Grande successo tra i giovani universitari romani per la proposta della IUC nell'aula magna della Sapienza.
Lunga coda di giovani all’ingresso dell’Aula Magna della Sapienza per lo spettacolo multimediale Mahler Remixed dei celebrati artisti Christian Fennesz, live electronics e chitarra elettrica, e Lillevan, live visuals. Con la musica elettronica le classificazioni sono sempre difficili, un “noise” generato da un difetto o da un errore può diventare, nelle intenzioni dell’artista, un oggetto musicale che, insieme ad altri, genera un ambiente percettivo peculiare. Quando poi la performance acustica si inserisce nel contesto di una installazione visuale, si realizza una esperienza sensoriale totale, altamente coinvolgente.
In questo progetto i due artisti rielaborano parti delle sinfonie di Gustav Mahler, dissezionando, frammentando e riscrivendo i brani originali con l’uso di suoni digitali, chitarre elettriche distorte e rumori veri e propri. Si è portati a cercare di riconoscere i brani di partenza, ma la fatica è improba e i frutti sono scarsi, meglio allora abbandonarsi al flusso sonoro e a quello delle immagini che scorrono astratte anche se, insieme fluide emulsioni, si riconoscono oggetti concreti, quali un profilo umano, una mano, un cielo nuvoloso e altri.
E’ comunque evidente l’estrema coerenza della performance, talvolta sembra che lo stesso oceano di forme e colori nei suoi cambiamenti generi il suono che avvolge lo spettatore-ascoltatore. L’antico amore per il rock di Christian Fennesz emerge nel semplice riff finale della sua classicissima Fender Stratocaster che, distorta come ai "bei tempi", regala un brivido di nostalgia ai ragazzi di qualche lustro fa. Applausi del giovane pubblico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti ai due artisti e vivo apprezzamento per la proposta culturale.